Con un cammino quasi impeccabile, i giovanissimi ’99 del Frosinone, si aggiudicano il trofeo “Re Cecconi” superando nella fase eliminatoria la Bagnolese per quattro reti a zero grazie alle reti di Trento, Maini, Antinori e De Santis. Nel secondo match, un Frosinone sottotono impatta con il Progetto Giovani per zero a zero ma conquista la prima piazza del girone nell’ultimo match superando agevolmente il Real Piedimonte Matese con Capogna, Antinori, Maini, Caponi e tre reti di Trento per il definitivo sette a zero.

Nei quarti di finale contro il Casalnuovo, dopo il vantaggio iniziale dei campani, è Antinori a riequilibrare la partita ma nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a riportarsi avanti. I canarini hanno una reazione d’orgoglio e dopo due minuti pareggiano con De Santis e all’ultimo minuto è Bignani a realizzare la rete della vittoria con un diagonale di sinistro che si insacca alle spalle del portiere avversario.

Nonostante la vittoria conquistata in extremis ed in rimonta, è stato un successo meritato per le molte occasioni create e sciupate dai gialloblu che comunque raggiungono le semifinali dove si sbarazzano del Casapulla per sei reti a zero grazie alle reti di Caponi, De Santis e alle doppiette di Antinori e Maini. In finale poi contro la Pro Calcio Isola Liri, un brutto Frosinone non riesce a sviluppare il gioco che li contraddistingue e senza creare azioni pericolose arriva alla lotteria dei rigori dove la dea bendata però stavolta gli sorride permettendo così a Capogna & soci di alzare il trofeo del “Re Cecconi”.