Dopo 20 anni la Nazionale U19 torna a vincere il Campionato Europeo battendo in Finale il Portogallo per 1-0 grazie alla rete di Kayode. Un successo fortemente voluto dal Tecnico Alberto Bollini e da tutti gli azzurrini che, dopo una fase complicata, si sono ritrovati per raggiungere insieme l’obiettivo più alto.

E tra i Campioni d’Europa c’è un bel pezzo di Frosinone e di Accademia che può vantare la presenza di due giocatori cresciuti proprio nella nostra Scuola Calcio.

Il Capitano Giacomo Faticanti, centrocampista già vice Campione del Mondo con la Nazionale U20, cresciuto nel nostro vivaio prima di passare alla Roma dove, oltre ad indossare la fascia di capitano anche nella formazione Primavera, vanta un buon numero di convocazioni in Prima Squadra, comprese le Coppe Europee.

Il nostro portiere della Primavera Lorenzo Palmisani invece non è mai sceso in campo ma ha sicuramente dato il suo contributo, così come tutti i componenti della rosa azzurra, al raggiungimento dell’obiettivo più ambizioso. Eletto miglior portiere del campionato Primavera 1, Lorenzo, che ha completato il percorso in Accademia prima di passare al Frosinone, vanta numerose convocazioni Nazionali che non hanno lasciato indifferente il CT Bollini che lo ha voluto con se come secondo portiere.

Non possiamo che complimentarci con il CT, lo staff tecnico e tutti gli azzurrini per la conquista del titolo Europeo e non possiamo che sentirci orgogliosi di aver contribuito a questo successo con il nostro progetto che è partito da lontano e che oggi amiamo definire “Generazione Accademia”.

Abbiamo sempre pensato che il nostro calcio, sia a livello nazionale che di club, dovesse passare dalla crescita e dallo sviluppo dei vivai. Il nostro vivaio sta crescendo in maniera esponenziale e punta a diventare un modello come tanti già presenti in Italia e in Europa, diventando quel serbatoio di talenti e giocatori che torneranno a far grande il nostro Calcio. La Generazione Accademia non può più essere definita una realtà “locale” oramai, ma merita l’attenzione di una realtà capace di formare e sviluppare quelle capacità tecnico-tattiche e umane che vanno incontro al futuro del nostro calcio.

E credeteci, la “Generazione Accademia” farà parlare molto di sé, perché il nostro modello, il nostro progetto si sta ritagliando un importante spazio nel panorama calcistico internazionale.