A cura di Edoardo D’Angelo

Quando si lavora bene, i risultati non tardano ad arrivare. Cinque dei nostri ragazzi ovvero Samuele Centofante, Alessandro Grande, Girolamo Ionta, Alex Evangelista e Antonio Cicillini sono approdati nei Nazionali del Frosinone Calcio. Una grande soddisfazione per loro che nella passata stagione, nelle rispettive categorie, si sono messi in mostra con gol e giocate che gli hanno permesso questo salto di categoria.

Ma andiamo a vedere nello specifico i ruoli e tutte le loro caratteristiche grazie al contributo del nostro capo Scouting Alessandro Vitagliano che ce li ha raccontati dettagliatamente.

Partiamo da Samuele Centofante (2007):
Proveniva dall’Fmg Pontecorvo, società che ci ha dato molti giovani atleti in questi anni. Samuele ha qualità importanti e fa del dribbling e del tiro in porta la sua grande forza. Grazie ai suoi 30 gol ha aiutato l’Accademia Frosinone nella vittoria del girone che ci ha concesso l’approdo negli Elite. Ha aiutato anche i 2006 siglando ben 12 reti sotto età.

Alex Evangeisti (2007):
Proveniva prima di arrivare in Accademia dal Sora Calcio. Il ragazzo fin da subito ha mostrato le sue doti da killer di area di rigore, la sua stagione infatti si e conclusa con oltre 50 gol con i classe 2007 e 2006. Come detto in precedenza, ha un dono che è quello di sentire la porta come pochi segnando in qualunque modo e si è dimostrato molto freddo anche dagli undici metri.

Anche mister Lorenzo Masi, che li ha allenati nello scorso campionato, ha speso belle parole per loro:

“Il loro ingresso nei Nazionali ci rende estremamente felici, il loro passaggio prima nell’Accademia Frosinone è stato fondamentale per la loro crescita. Il merito di questo traguardo va condiviso con i loro compagni che nella passata stagione li hanno sempre messi nella migliore condizione per potersi esprimere. Durante l’anno abbiamo lavorato sull’affinità offensiva che potevano avere se avessero giocato l’uno per l’altro, infatti hanno un rapporto splendido non solo sul terreno di gioco. Come ho già fatto in privato, mi sento di fargli un grande in bocca al lupo”.

Proseguiamo con Antonio Cicillini (2008):
Prima di venire da noi giocava con la Pro Calcio di San Giorgio. Antonio è un cursore di fascia piede mancino, per la sua duttilità tattica è utilizzabile in più ruoli e questa è una delle sue migliori doti. Ha una grande forza di volontà che nella scorsa stagione lo ha visto diventare un leader della squadra, il classico ragazzo poche parole tanta sostanza. Carismatico al punto giusto senza mai eccedere. Per lui abbiamo sentito mister Alessio Di Stefano:

“E’ un ragazzo che può crescere tanto in prospettiva. Buona tecnica di base, ottime doti atletiche e sarà sicuramente un ragazzo che può tornare utile in ottica futura”.

Alessandro Grande (2009):
Alessandro è un difensore centrale che prima di venire da noi giocava nel Penitro, società che ha collaborato fin da subito perchè andasse in porto questo trasferimento da noi. Ragazzo che è cresciuto tantissimo in questa stagione e che si è dimostrato come uno dei difensori più forti del proprio campionato. Ha voglia di fare e grazie ad essa saprà ritagliarsi i suoi spazi in futuro.

Girolamo Ionta (2009):
Prima di venire da noi giocava per il Cassino Calcio ed ancora prima per l’Olimpic Marina. Il nostro capo Scouting Vitagliano ci ha raccontato Giacomo a 360°:

“Sono rimasto colpito fin da subito dalle doti atletiche del ragazzo che fa della progressione la sua arma migliore, sono certo che pochi in Italia possono vantare una tale velocità con e senza palla. Il lavoro certosino di mister Cerri questa stagione l’ha migliorato anche in alcuni tratti del suo gioco, sopratutto nei movimenti senza palla. Il ragazzo è stato riconosciuto da tutti gli addetti ai lavori come uno dei migliori dell’intero campionato, arrivando addirittura secondo al pallone d’oro votato da capitani ed allenatori indetto dalla Gazzetta Regionale. Ha finito la stagione con 20 realizzazioni personali senza calciare neanche un rigore. Secondo me sarà una delle soprese della prossima stagione nei giovanissimi nazionali”.

E concludiamo con il pensiero di mister Marco Cerri, ex allenatore dei due classe 2009:

“Ionta nello scorso campionato è migliorato molto. Di base ha delle doti atletiche non indifferenti, mentre sul piano tattico e tecnico è cresciuto con il passare delle giornate. Grande si era presentato come centrocampista, noi l’abbiamo adattato difensore centrale e si è subito calato nella parte. Due bravi ragazzi che hanno tanta voglia e tanta volontà”.