A cura di Edoardo D’Angelo

 

Il 22 Maggio partirà la quarantesima edizione del “Torneo Beppe Viola”, conosciuta anche come la Champion’s League del calcio giovanile. Dopo la sfilata inaugurale, avvenuta qualche settimana fa, i ragazzi hanno potuto comprendere l’importanza di un torneo che sarà molto importante per la loro crescita, ma soprattutto sarà la prima competizione dove si sentirà nell’aria profumo di calcio vero.

Dalla nostra, abbiamo tanta freschezza e volontà di fare bene, soprattutto perché è la prima volta che partecipiamo a questa competizione. Abbiamo chiuso il campionato al quinto posto, concludendo con una vittoria con il Città di Ciampino. Nelle 26 partite disputate abbiamo collezionato 13 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte.

Il nostro cammino inizierà martedì 23 maggio e tutte le gare del nostro girone verranno disputate al Campo Sportivo del Certosa, in Via di Centocelle 246.

Siamo nel Girone D, insieme alla Romulea, al Campus Eur e ovviamente al Certosa.

Ma adesso lasciamo parlare mister Alessio Di Stefano, che ci introdurrà in questa magnifica avventura.

 

Mister ci siamo, l’attesa è quasi finita…

“Siamo orgogliosi di partecipare al Beppe Viola, perché sarà un buon test per valutare la crescita dei nostri ragazzi che comunque hanno svolto un ottimo campionato. Ci teniamo a fare bene, sapendo che affronteremo le migliori squadre del panorama laziale, ma noi non sfigureremo”.

Per l’Accademia è la prima volta al Beppe Viola, cosa si aspetta?

“Mi aspetto una crescita da parte dei ragazzi, il confronto con le altre realtà sarà interessante, ma al tempo stesso mi aspetto anche il divertimento che non deve mai mancare. Il torneo sarà importante anche in vista del prossimo anno poiché faremo delle valutazioni per creare già da adesso la rosa”.

Dalle avversarie?

“Le conosciamo, molte di loro hanno partecipato al nostro stesso campionato. Sono forti e molto determinate. Sarà bello affrontare queste realtà”.

Come è si è svolto il periodo di preparazione al torneo?

“Abbiamo cercato di fare un richiamo della preparazione, condito da diverse amichevoli al fine di far arrivare bene i ragazzi in vista del torneo”.

C’è stato un richiamo atletico?

“Certamente. Il campionato è finito molto presto, quindi era fondamentale mettere un po’ di energia sulle gambe”.

Dal punto di vista mentale invece?

“I ragazzi sono tranquilli. Sanno che è un appuntamento molto importante per loro e per la società. Sicuramente saranno emozionati, ma alla fine quando si scenderà in campo si penserà solo a giocare per la maglia”.

Cosa farà la differenza nel torneo?

“La differenza la farà la voglia, la concentrazione e i dettagli.  Quando le partite saranno bloccate ci sarà quell’episodio, quella giocata individuale che farà la differenza. Quindi ogni partita sarà a sé e andrà preparata minuziosamente”.

Cosa si aspetta dai prestiti?

“Stiamo lavorando per chiuderli entro oggi o domani. Speriamo che daranno una grande mano ad aiutare la squadra per il nostro scopo”.

Qual è il nostro obbiettivo?

“Cercare di fare bene senza porsi limiti. Giocare mentalmente una gara alla volta pensando che sia sempre una finale”.