L’Accademia torna a viaggiare a seguito della prima squadra e lo fa in un periodo delicato della stagione. Alla vigilia della gara Udinese-Frosinone il Presidente dell’Accademia Luigi Lunghi ha espresso il suo pensiero sul momento dei giallazzurri.

In questo momento particolare, cerco di trasmettere a tutti i ragazzi e genitori della scuola calcio quel senso di appartenenza e vicinanza alla società ed alla squadra, che mi ha animato in questi anni. Per questo, abbiamo deciso di seguire la squadra ad Udine, anche se una delle trasferte più distanti, per far sentire la nostra voce, gridando a squarciagola ‘Forza Frosinone’, cercando di dare il nostro piccolo contributo ad una causa comune. Un grazie va ai genitori che hanno permesso ai ragazzi, con sacrifici economici, in un momento particolare in questa trasferta permettendo loro di confrontarsi con i pari età dell’Udinese e poi di tifare i propri beniamini nel pomeriggio. Mi auguro che tutti quanti tornino a remare dalla stessa parte perché siamo in Serie A e dobbiamo lottare fino alla fine per restarci, tutti uniti verso l’obiettivo”

Parole importanti e di fiducia quelle del Presidente della scuola calcio che poi ha ribadito un concetto fondamentale legato ad un aneddoto personale. “20 anni fa con la maglia del Ferentino giocai al Matusa contro il Frosinone e militavamo nel campionato di Serie D con appena 400 persone sugli spalti. Ora invece c’è chi si lamenta della serie A e di una squadra che fisiologicamente può incontrare delle difficoltà. Si è troppo disfattisti in un momento in cui si deve lottare e pensare di arrivare più lontano possibile.”

Un sabato importante dunque quello del Friuli dove la scuola calcio colorerà ancora una volta di giallazzurro le tribuna di tutta Italia.